Si è chiusa la Fase 1 di Impact Deal

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Si è conclusa la prima fase di Impact Deal, il primo programma europeo data-driven di accelerazione, training e networking per imprese a impatto sociale e ambientale. Dopo aver fornito alle dodici aziende partecipanti competenze in Data Science, Intelligenza Artificiale ed imprenditoria ad impatto, il 22 luglio sono state selezionate quelle ammesse al secondo step.

Il prossimo appuntamento è ora a settembre, con l’inizio della Fase 2 (3 mesi), in cui ci si concentrerà sull’accelerazione del business attraverso lo sviluppo di veri e propri progetti e soluzioni abilitate dai dati, attraverso mentorship e collaborazioni strategiche.

Un ruolo centrale sarà giocato dal Data Club, gruppo di aziende e organizzazioni, enti pubblici e privati, che porterà in dote i propri dataset, in ottica collaborativa e con l’obiettivo di generare impatto sociale e ambientale. Fanno parte del Data Club Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino e TIM.

 

Le sette aziende ammesse alla Fase 2

Alba Robot (Italy, Torino): ALBA Robot è una piattaforma di micromobilità focalizzata sull’utilizzo di flotte di veicoli autonomi. L’obiettivo? Aiutare le persone a mobilità ridotta ad acquisire una sempre maggiore indipendenza, fornendo a strutture come ospedali, aeroporti e musei soluzioni per servizi di mobilità autonoma e/o assistita. 

Aroundrs (Italy, Milano): Startup a scopo benefico, Aroundrs fornisce packaging alimentare riutilizzabile, digitale e senza deposito, per l’asporto e la consegna. L’azienda mira a supportare la creazione di un ecosistema del riuso, che elimini gli sprechi in modo innovativo e accessibile a tutti. Grazie all’app, scaricabile dai negozi, è possibile tracciare ogni imballaggio e calcolare l’impatto generato in termini di CO2 risparmiata. 

Open Impact (Italy, Roma): Nei primi tre anni di attività, Open Impact ha supportato organizzazioni senza scopo di lucro, aziende ed enti della pubblica amministrazione fornendo linee guida e strumenti digitali per prevedere e monitorare l’impatto sociale. L’obiettivo è accrescere la consapevolezza dell’impatto che può essere generato. 

Pin Bike (Italy, Corato, BA): Pin Bike incentiva l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani, contribuendo a un’evoluzione sostenibile della mobilità urbana. Il costo del servizio è modulato in base all’uso effettivo e ai risultati ottenuti, bilanciando i costi di investimento iniziali. Monitorando le strade frequentate dai ciclisti, il sistema favorisce inoltre una più ampia pianificazione urbanistica in ottica smart cities. 

The Newsroom AI (Portugal): The Newsroom combatte la disinformazione e promuove la pluralità di voci e fonti online. Il sovraccarico di informazioni, errate e polarizzare, influenza il benessere mentale dei fruitori, dando vita a campagne d’odio, online e offline. Attraverso l’utilizzo di un’intelligenza artificiale appositamente sviluppata, l’utente può approfondire le informazioni, rimuovendo parte dei filtri ad esse applicati.  

Virtuosis (Switzerland): Virtuosis promuove l’equilibrio mentale e la cultura della prevenzione dei conflitti. Grazie a uno strumento di intelligenza artificiale in grado di analizzare la voce durante riunioni a distanza, il software fornisce feedback sul benessere degli interlocutori, segnalando eventuali rischi di burn-out. Il rilevamento permette l’intervento e quindi la riduzione di problemi di salute mentale, migliorando il benessere dei singoli e delle comunità. 

Wiseair (Italy, Milano): Wiseair consente agli amministratori locali di pianificare e attuare politiche ambientali efficaci, trasparenti e condivise con i cittadini grazie alle analisi descrittive e prescrittive possibili con la piattaforma di monitoraggio della qualità dell’aria “ido”. L’accesso a dati affidabili e facilmente comprensibili accresce la consapevolezza ambientale da parte delle amministrazioni.

Impact Deal si concluderà con un Demo Day (24 novembre) in cui le imprese accelerate mostreranno i propri progressi ad un pubblico di potenziali investitori con particolare vocazione per l’impact investing.

Il progetto Impact Deal è promosso da Fondazione CRT, OGR Torino e Microsoft ed è realizzato in collaborazione con TOP-IX, The Data Science for Social Good Center, Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company.