Una conferenza e una mostra per capire la Datapoiesis

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OBIETTIVO è il primo oggetto datapoietico. Un oggetto la cui essenza dipende dai dati e dalla computazione. OBIETTIVO è una scultura di dati.

Più precisamente, «OBIETTIVO è una lampada animata dai dati che rimarrà accesa fin quando la povertà estrema nel mondo non scenderà sotto una certa soglia: un oggetto totemico intorno al quale riunirsi e acquisire una sensibilità aggiuntiva – spiegano gli autori Salvatore Iaconesi e Oriana Persico –. Il senso della Datapoiesis è questo». La lampada, fatta di luci che riproducono le fattezze di un uomo in posizione fetale, è animata dall’afflusso di dati raccolti da diverse fonti quali UNDP, World Bank, OCED, World Poverty Clock. Ed è destinata a non spegnersi almeno finche gli esseri umani non saranno usciti dalla fascia di povertà.

Dopo essere stata acquistata dalla Collezione Farnesina, OBIETTIVO arriva a Torino in occasione della settimana dell’arte contemporanea e sarà al centro di una mostra, una tavola rotonda e di un nuovo rituale urbano, per stimolare una maggiore attenzione al tema della povertà.
L’appuntamento torinese è per lunedì 28 ottobre. Si inizia alle 17,30 al Circolo dei lettori (in via Bogino 9), dove in occasione della tavola rotonda “Datapoiesis. Sensibilità globali, rituali urbani data-driven e povertà”, si alterneranno gli interventi di Simone Arcagni (docente e giornalista); Alessandro Bollo (dir. Polo del ‘900); Leonardo Camiciotti (Top-ix); Tiziana Ciampolini (dir. dirigente di S-nodi, Agenzia di sviluppo torinese per l’innovazione contro la povertà), Davide Fuschi (art director galleria Wild Mazzini); Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (AOS/HER); Catterina Seia (vice presidente Fondazione Fitzcarraldo). L’evento è gratuito, ma è gradita la registrazione a questo link.
Alle 19 ci si sposta nella galleria Wild Mazzini, in via Mazzini 33, dove si terrà l’opening della mostra e la sonorizzazione rituale di OBIETTIVO. La mostra “OBIETTIVO Torino. Capire la Datapoiesis” sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 novembre, con orario 16 – 20. Tutti i giorni, dalle 19 alle 20 sarà possibile assistere al rito di sonorizzazione della povertà nel mondo.