Si sono conclusi i progetti FLUIDOS, iniziativa pionieristica nell’ambito del programma Horizon Europe, e DECICE, finanziato dall’Unione Europea.
Lo scorso 30 settembre, il progetto FLUIDOS è giunto ufficialmente al termine, segnando la conclusione di un percorso triennale volto a ridefinire il modo in cui l’infrastruttura digitale europea collega il cloud, l’edge e l’IoT. Puntando su semplicità e impatto nel mondo reale, FLUIDOS ha fornito una tecnologia che rende il calcolo distribuito efficiente, trasparente e sostenibile.
Dopo la partecipazione al NexusForum2025 Summit, il 12 novembre il webinar finale è stata l’occasione per evidenziare i risultati di DECICE, progetto incentrato sulla collaborazione intelligente tra dispositivi, edge e cloud. Nell’occasione sono state presentate le soluzioni sviluppate ed è stata proposta un’analisi approfondita di tre casi d’uso reali.
Con la conclusione del progetto, TOP-IX sta iniziando a definire il futuro sfruttamento dei suoi risultati. Questa riflessione non riguarda solo il consolidamento delle conoscenze acquisite durante il progetto, ma anche il posizionamento di DECICE all’interno di una roadmap più ampia in cui gli Internet Exchange si evolvono in attori attivi dell’ecosistema digitale federato europeo.
Guardando al futuro degli Internet Exchange, TOP-IX ne immagina l’evoluzione in Service Composition Point (SCP), broker neutrali in cui i servizi possono essere individuati, orchestrati e consumati in ambienti cloud e edge federati. DECICE contribuisce a questa visione a lungo termine fornendo preziosi elementi costitutivi: meccanismi di orchestrazione basati sull’intelligenza artificiale, casi d’uso convalidati e approfondimenti su come i carichi di lavoro possono essere collocati e adattati dinamicamente in infrastrutture distribuite.
